Il nome di Lara Tonello è assai diffuso sui canali social. Infatti è autrice del bel libro “Una carezza dal cielo” edito da Youcanprint.
Su questa preziosa opera editoriale, che conta 272 pagine, nel web, tra l’altro, si legge: «Luna è una ragazza solare che vive una vita piena in una cittadina di provincia. E’ cresciuta sola con suo padre dopo che sua madre Ines è stata portata via dalla malattia quando lei era piccola. E’ legata alla famiglia, agli amici, ama lo sport ed adora stare tra la gente. Vive seguendo le sue passioni, finché un’escalation di avvenimenti inaspettati ed incredibili sconvolge per sempre la sua esistenza spostando il suo punto di vista sull’amore, sulla vita e sulla fede. Tratto da una storia vera, questo libro è stato scritto per dare forza e speranza alle persone che hanno perso qualcuno che amano». 

D. Lara, quali sono state le ragioni fondanti per la realizzazione del suo libro?
R. «Ho scritto questo libro per portare nel mondo una testimonianza. Ho vissuto un’esperienza che non reputavo possibile con la mia mente razionale. Il mio stupore è stato lo stesso di un bambino che vede per la prima volta l’arcobaleno e pensa: “esiste tanta bellezza, il mondo lo deve sapere!”.
Così ho iniziato a scrivere, portando con me nel cuore tutte le persone che stanno vivendo o hanno vissuto la perdita di qualcuno che amano. Questo libro è una carezza per voi». 

D. Ci parli brevemente degli argomenti principali.
R. «Si tratta di un libro autobiografico, quindi ci sono diversi elementi che fanno parte della vita di tutti noi. C’è l’amicizia, l’amore, ma anche le cadute, la malattia, la perdita di qualcuno che amiamo e la fede. È un libro che può essere letto davvero da chiunque perché ci si può identificare come figlio, come madre, come padre, come amico o fidanzato… Vengono toccati anche temi molto forti e tristemente attuali come la violenza sulle donne ed il femminicidio, attraverso storie vere che toccano in prima persona la pelle e l’anima della protagonista».

D. Nel libro incontriamo la celebre canzone “Marta” scritta da Cavaros e interpretata da Giuseppe Cionfoli come sigla dell’omonima telenovela “Marta”. In quale contesto si colloca?
R. «Questa canzone è sempre un tuffo al cuore per me. Non smetterò mai di ringraziare abbastanza Cavaros per averla scritta e Giuseppe Cionfoli per averla interpretata con così tanto cuore. Questa canzone si interseca con la vita della protagonista, arrivando in modo inspiegabile, parola dopo parola, in un momento di grande significato. Spiegare a parole cosa sia successo è davvero difficile… Crediamo che i nostri cari che ci hanno lasciato, possano sussurrare qualche parola nella nostra mente per farci sentire il loro amore e la loro vicinanza? O preferiamo forse credere, che a distanza di oltre 24 anni una bambina possa recuperare da cassetti remoti della memoria un testo, in parte mai andato in onda, parola per parola?
Ognuno darà la propria risposta, ma certamente se volete leggere un tratto di grande dolcezza, nel capitolo che si intitola “Ventiquattro” potrete trovare tutta la magia di quel momento davvero speciale». 

D. Anche i cantautori Amdeo Minghi e Luciano Ligabue vengono citati, vero?
R. «Sì, anche Ligabue ed Amedeo Minghi vengono citati nel libro, perché le loro canzoni fanno parte della storia. La musica ha un potere evocativo enorme, e questi due autori si sono rivelati delle persone stupende che hanno acconsentito a citare i loro testi per permettermi di raccontare appieno la storia, esattamente come hanno fatto Cavaros e Cionfoli. Le canzoni sono turbinii di emozioni. Ringrazio tutti loro perché le loro parole e la loro musica rappresentano momenti davvero importanti della mia vita, che spero di aver trasmesso attraverso questo libro». 

D. Secondo lei, cosa rende accattivante il suo libro?
R. «Credo che la forza di questo libro sia nella sua semplicità. Una storia vera, raccontata con il cuore per portare un messaggio. Ad ogni persona, attraverso il suo vissuto, arriverà qualcosa di diverso, perché le nostre vite sono tutte uniche. Consiglio la lettura di questo libro a tutti, specialmente a chi stia vivendo un momento difficile a causa della perdita di una persona cara. Spero questo libro possa portarvi la carezza d’amore e di pace interiore che ha portato a me vivere in prima persona questa storia».