l principio della multilateralita’ stabilisce che, nella formazione sportiva, si deve sviluppare il numero più elevato possibile di movimenti ed evitare di tralasciare anche ciò che potrebbe sembrare inutile o quantomeno superfluo.
Se riteniamo importante, sul piano educativo, conoscere i fondamentali dell’Atletica Leggera in quanto essi rappresentano l’essenza della gestualità motoria di base dell’uomo e ci aiutano direttamente o indirettamente ad impadronirci, a consolidare ed a rafforzare le basi del movimento, il Nuoto e la Ginnastica Artistica svolgono un ruolo in parte simile, soprattutto complementare. Non possiamo prescindere dalla loro conoscenza pratica e attiva.
Il Nuoto è un’attività ad ampio raggio d’azione dell’apparato locomotore, particolarmente coinvolgente e tonificante, che concorre allo sviluppo della forza, della resistenza e della mobilità articolare, dell’equilibrio, dell’orientamento, della coordinazione e del senso del ritmo. Tutti dovrebbero arrivare a sentirsi bene e a proprio agio in acqua e ad appropriarsi, in maniera graduale, delle gestualità che ne consentano la propulsione e la sicurezza. È facile imparare a nuotare ed è di massima utilità dedicare il giusto spazio al suo apprendimento. Questo a tutte le età.
Il Nuoto, nella sua interessante e nobile autonomia, è considerata una delle attività sportive più “complete” per offrire un importante contributo al mantenimento della buona salute. Ma è anche uno Sport “adatto” a tutti gli Sport, molto altruista, amico e sostenitore generoso di tutti gli Sportivi. Favorisce lo sviluppo armonico, equilibrato ed omogeneo di tutto il corpo dall’infanzia alle età successive. Negli ultimi tempi la ricerca ha individuato una vera e propria correlazione tra Nuoto e longevità.
Nuotare fa bene.
Gli esercizi propedeutici della Ginnastica Artistica, soprattutto quelli a corpo libero, apportano diversi benefici neuro muscolari intervenendo sulla elasticità, sulla mobilità articolare e sulla forza nelle sue diverse espressioni. Con l’attivita’ preacrobatica, che consiste in movimenti di base preparatori alla Ginnastica vera e propria, si eseguono soprattutto capovolte, ruote, rotolamenti, verticali ed altro che arricchiscono le esperienze e le competenze motorie così da apportare una migliore coordinazione, un incremento dell’equilibrio, della flessibilità, della forza, velocità e resistenza e dell’insieme capacità espressive della motricità umana.
Diversificare, ampliare ed estendere le esperienze motorie in ambito sportivo è sinonimo di correttezza metodologica e di sicuro successo formativo.
Vittoriano Brizzi