Il 17 marzo 1895 a Pescia si costituisce una Società Velocipedistica denominata Unione Ciclistica Valdinievole. Si dedicò ad organizzare passeggiate sociali nei paesi limitrofi. Nel giugno 1895 arrivò da Lucca in bicicletta Giacomo Puccini per fare visita a sua sorella Imelde, ma non solo. Ebbe occasione di rendersi conto dell’ottima organizzazione societaria ed accettò di diventarne Presidente Onorario.

L’attività si distinse principalmente per la realizzazione di alcune gare su lunghe distanze, per il doppio giro della Valdinievole ed anche per una gara di velocità sui m. 1000.

Poi tutto passò all’Unione Sportiva Pesciatina.

Nel 1925 fu organizzata un’importante gara con i migliori dilettanti della Toscana sulle strade della Provincia di Lucca, l’anno successivo ripetuta per non tesserati grazie all’entusiasmo di alcuni “domaioli”.

A seguito del successo fu costituita, presieduta da Vittorio Baccelli, una società ciclistica “regolare” che fu denominata G.S. Costante Girardengo dai colori bianco-arancione con sede in piazza della Maddalena, che si distinse per l’organizzazione di diverse gare a livello locale.

La Società in seguito si denominò Associazione Ciclistica Pesciatina. Il Gruppo si potenziò con la presenza di alcuni giovani veneresi tra cui Quirico Bernacchi, in futuro amico fraterno di Gino Bartali, che si affermò in breve tempo fino a diventare il più famoso corridore pesciatino di sempre, maglia rosa al Giro d’Italia nel 1937, appena professionista.

Nel dopoguerra il promettente Sergio Pucci ed altri decisero di costituire l’A.C. Delfino. Era il luglio del 1947.  Furono organizzate molte gare che divennero per molto tempo appuntamenti importanti ed Alfeo Menicucci e Gino Sturlini ne furono protagonisti.
Poco dopo, a causa di alcuni contrasti interni, sorse un’altra Società che si chiamò Associazione Ciclistica Pesciatina.
Nel 1951 fu organizzata la prima corsa femminile.

Nel 1952 nacque l’Unione Ciclistica Bernacchi che aveva corridori di buon livello. Si dette molto da fare nell’organizzare manifestazioni, anche su pista, in cui riuscì ad eccellere Franco Bernacchi, figlio di Quirico.

Per qualche anno Pescia ebbe nel Ciclismo un periodo di scarsa attività promozionale fin quando, nel 1971, vennero organizzate gare che furono l’inizio di un ulteriore periodo molto proficuo. Attilio Capocchi ed amici costituirono il Pedale Pesciatino con raduni, prove e cicloturismo. Nel 1977 venne organizzato il 3° raduno regionale Cicloamatori. In questa categoria il nostro concittadino Valerio Di Grazia vinse due titoli nazionali. Questo periodo si caratterizzò in particolare per iniziative cicloturistiche con lo scopo di fare risaltare l’importanza dell’amicizia e la pace tra i popoli.

Da allora ad oggi la promozione cicloamatoriale, mountain bike compresa, è rimasta legata a lodevoli iniziative individuali, Nani Svizzeri a parte.
La ripresa ufficiale dell’attività del Pedale Pesciatino è quanto di più utile e più bello possa esserci per il nostro movimento sportivo. In bocca al lupo!