Sono molte le persone, più di quante ebbero la fortuna di conoscerlo, rimaste toccate profondamente dal messaggio pedagogico-umanitario di don Lorenzo Milani.

Infatti, nel mondo sono tantissimi gli uomini e le donne che hanno “incontrato” il priore di Barbiana attraverso i suoi scritti, le sue testimonianze e gli eventi culturali promossi per conoscerne la figura.
Il noto cantautore Aleandro Baldi, vincitore anche di Festival di Sanremo, ha sempre nutrito particolare rispetto e sincera stima per la straordinaria opera di don Milani, al punto di dedicargli una delle sue canzoni “I care”, titolo tratto dal motto della scuola di Barbiana.

D. Baldi, quali pensieri le suscita la figura di don Lorenzo Milani?R. «I pensieri di una persona che ha fede e che ha una grossa empatia per i problemi degli altri». 

D. Come, quando e perché è nata la canzone I care?
R. «È nata insieme al maestro Marco Falgiani e a Giancarlo Bigazzi in occasione del film “Don Milani – Il priore di Barbiana”, in cui don Milani fu interpretato da Sergio Castellitto».

D. Quali emozioni avverte interpretando questa sua canzone?
R. «L’emozione di essere portavoce di un sacerdote che ha tentato di influire nella vita sociale. Tutti i sacerdoti fanno del bene, ma lo fanno alle persone in fin di vita, ai disgraziati. Mentre don Milani cercava di investire su un’intera società. La differenza tra don Milani e gli altri è questa»

D. Quest’anno ricorrono cento anni dalla nascita di don Lorenzo Milani. Per questo anniversario desidera dedicare a qualcuno in particolare questa sua bella canzone?
R. «La dedico a tutti e in particolare a nessuno. A tutti perché ci sia sempre un momento di riflessione per poi fare il bene agli altri».