Bonus edilizi | Laura Bianchi

La legge di bilancio (L. 234/2021) modifica nuovamente i bonus edilizi: vediamo brevemente le novità.

Il superbonus del 110% sarà applicabile fino al 31/12/2023 per gli interventi sulle parti comuni dei condomini per passare al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025. Per gli interventi trainati effettuati sui singoli appartamenti dei condomini sarà applicabile il superbonus alle medesime aliquote. Per interventi su villette il 110% sarà applicabile fino al 31/12/2022 ma soltanto con SAL al 30/6/2022 pari ad almeno il 30% del totale della spesa globale (e quindi non conterà soltanto il massimo importo agevolabile). Viene eliminata qualsiasi indicazione inerente l’ISEE del beneficiario.

Il super sismabonus viene prorogato per condomini, ONLUS, ODV e APS al 31/12/2023, per passare al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025. Per le unifamiliari la proroga al 31/12/2022 è condizionata alla presentazione di un SAL pari ad almeno al 30%  al  30/6/2021, senza alcun vincolo legato al reddito o al titolo edilizio.

Per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio con agevolazione pari al 50%, viene mantenuta tale percentuale fino al 2024 assieme al massimale di spesa pari a 96.000,00 €. Per gli interventi che ricadono in edilizia libera viene inoltre eliminata la necessità del visto di conformità e dell’attestazione di congruità prezzi richiesti dal decreto antifrode per la cessione del credito o per lo sconto in fattura purchè si tratti di interventi inferiori ad € 10.000,00.

Bonus mobili pari al 50% con spesa massima di 10.000,00 € permane fino al 31/12/2022 (e dal 2023 fino al 31/12/2024 il limite di spesa si abbassa a 5000 €).

Bonus facciate passa al 60% fino al 31/12/2022.

E’ introdotta una nuova detrazione Irpef del 75% per l’eliminazione delle barriere architettoniche ma soltanto nel rispetto di determinati requisiti.

 

Per tutti i bonus sopra indicati, ad eccezione del bonus mobili (e di quello per le colonnine di ricarica se non trainato), rimane possibile richiedere lo sconto in fattura o effettuare la cessione del credito.