Home IL CONSIGLIO DELLA COMMERCIALISTA LAURA BIANCHI Fatturazione elettronica: nuovi codici dal 2021 | Laura Bianchi

Fatturazione elettronica: nuovi codici dal 2021 | Laura Bianchi

Dal primo gennaio 2021 varia il tracciato xml della fattura elettronica, come previsto dal provvedimento 166579 del 20/4/2020 dell’Agenzia delle Entrate.

Già da ottobre 2020 è infatti possibile utilizzare i nuovi codici per indicare la natura dell’operazione e il tipo documento, ma se finora ciò ha costituito un’opzione, da gennaio 2021 sarà obbligatorio.

Le modifiche adottate, che possono essere sintetizzate nell’introduzione di un maggior numero di codici e quindi di una maggiore classificazione delle operazioni e dei documenti, si sono rese necessarie affinché dal 2021, sul portale “Fatture e Corrispettivi”, sia possibile esaminare la bozza delle liquidazioni IVA, nonché una dichiarazione IVA precompilata. Gli esperti del settore hanno più volte osservato che, sebbene la varietà dei codici possa certamente agevolare la corretta compilazione di tali dichiarativi, rimane comunque sempre del tutto ignoto l’utilizzo e la destinazione degli acquisti effettuati dai soggetti IVA e, pertanto, indeterminabile se la relativa imposta sia deducibile o meno e in quale misura. Pertanto tali bozze di dichiarativi rimarranno incomplete e richiederanno comunque e sempre l’intervento manuale.

In ogni caso è opportuno ricordare che i nuovi codici “natura operazione”, da utilizzare ogni qual volta si presenta un’operazione non imponibile o di applicazione del reverse charge, sono molto diversificati e occorre distinguere bene i vari casi; ad esempio per inversione contabile a seguito di subappalto nel settore edile, il codice è N6.3, mentre per inversione contabile per prestazioni nel comparto edile e connessi, ad esempio impiantisti, il codice è N6.7.

Nel caso di ricezione di fatture intracomunitarie, rimane consentito effettuare l’inversione contabile tramite autofattura cartacea e successivo invio dell’esterometro, ma dal 2022, con soppressione dell’esterometro, dovrebbe diventare obbligatoria l’integrazione mediante emissione di autofattura elettronica con codice documento TD18: è quindi possibile adattarsi da gennaio 2021 essendo già predisposti appositi codici “tipo documento”.

Per i quesiti: laura7701@virgilio.it