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Il dolore di Fiordaliso, il Covid-19 le ha portato via l’adorata madre | intervista di Carlo Pellegrini

Il Covid-19 non risparmia quasi nessuno. È soltanto capace di destare dolore e sofferenza. Perfino la nota cantante Marina Fiordaliso, meglio conosciuta come Fiordaliso, figura di spicco della canzone italiana e carica di grandi successi, ha dovuto fare i conti con questo virus che le ha strappato anche l’adorata mamma.

D.Marina, il nostro giornale le consente di esprimere il suo stato d’animo in questi tempi di pandemia. Cosa si sente di dire ai suoi fans e ai nostri lettori?
R.Di stare molto attenti, ho vissuto sulla mia pelle il virus, era all’inizio non sapevamo cosa fosse, sembrava un raffreddore ma in 15 giorni ci ha sconvolto la vita.D.Quale particolare ricordo conserverà per sempre di sua madre?
R.Porterò con me tutto, lei era la mia mamma e sarebbe impossibile scegliere.

D.Marina, secondo lei, che cosa non ha “funzionato” per affrontare e per debellare il contagio del Covid-19?

R.Non e’ tanto il debellare, senza un vaccino non si può, ma sicuramente in estate, in previsione della tanto annunciata seconda ondata, visto che molte persone hanno abbassato la guardia, non tutte le regioni sono arrivate preparate, e questo e’ stato a mio avviso il problema… non si e’ fatto abbastanza per affrontare la seconda ondata.

D.Quali parole desidera rivolgere agli italiani e ai suoi concittadini?
R.Di continuare ad osservare le poche semplici regole di prevenzione, un po’ di sacrificio per poter ripartire tutti prima possibile, noi artisti siamo praticamente fermi , e con noi tutto l’indotto, tutti, i tantissimi lavoratori che fanno muovere questa macchina, in cui magari appare solo l’artista, ma dietro ci sono decine di persone per ciascuno di noi che in questo momento sono dimenticate.

D.A seguito di questo doloroso evento, a parer suo, quali cambiamenti sostanziali comporterà il coronavirus nella vita degli italiani e nella sua?
R.Sicuramente per molto tempo dovremo rispettare regole, che ovviamente a molti non andranno giù, ma io trovo che più saremo uniti contro questo nemico, prima ne usciremo. state a casa piu’ possibile, lo so anche io sono stanca di non poter vedere gli amici abbracciare le persone a cui voglio bene, ma so quanto può essere crudele questo mostro, ti porta via gli affetti senza nemmeno poterli salutare un’ultima volta, perciò be careful gente… per noi e per gli altri… bisogna vincere… ho, abbiamo tutti voglia di ripartire più forti che mai.