Planking challenge, la ricerca di adrenalina in un gesto così estremo. Cosa spinge i ragazzi a mettere a repentaglio la propria vita per essere al centro dell’attenzione per pochi minuti? Il rischio che si assume chi accetta questa sfida è molto alto perché affida la sua incolumità alla prontezza di riflessi dell’ignaro conducente del veicolo. Senso di invincibilità? Convinzione di essere immortali? O semplice incoscienza?
I ragazzi spesso si sentono estranei alla morte, come se non riguardasse loro, come se fossero invulnerabili. Ma accettare questa sfida, in fondo, non è molto diverso dall’approccio che molti ragazzi hanno con le normative anti contagio in vigore adesso! “Il COVID colpisce solo anziani e immunodepressi” sentiamo ripetere spesso e a molti nemmeno viene in mente che possa colpire gravemente anche un ragazzo di 20 anni .
Ma non possiamo generalizzare perché non c’è un errore della società, sono casi isolati di incoscienza che, in quanto tale, va ridimensionata. La riflessione potrebbe essere, insieme all’educazione, un’arma vincente e, da coetanea, posso dirvi che molto probabilmente ognuno di noi avrà i suoi famosi quindici minuti di celebrità quindi non è necessario mettere in gioco la nostra vita causando anche sofferenza a chi ci sta attorno.
Adesso abbiamo molto tempo per pensare, anche troppo. Che questo continuo sentir parlare di vite in bilico ci sia di lezione e ci spinga ad apprezzare l’unica cosa che ci appartiene totalmente.