Al fine di disincentivare l’uso del contante e favorire quello degli strumenti di pagamento tracciabili, in particolare il POS, con la legge di Bilancio 2020 viene introdotto, dall’1/12/2020, il bonus per i pagamenti elettronici.
Il bonus consiste nel “cashback” ossia nel rimborso in denaro commisurato agli acquisti effettuati nei negozi fisici attraverso strumenti elettronici.
In particolare viene prevista: la restituzione del 10% delle spese per gli acquisti effettuati tramite strumenti elettronici, con un massimo di spesa pari ad € 1500 semestrali e con un minimo di 50 operazioni, oltre ad un premio di € 1500 semestrale per i primi 100.000 soggetti che abbiano effettuato il maggior numero di acquisti.
Poichè il limite di spese semestrali è pari ad € 1500, il massimo cashback erogabile sarà di 150 € semestrali. Occorre evidenziare inoltre che per l’erogazione del cashback è necessario però che siano state effettuate almeno 50 operazioni per semestre e che consentono l’accesso al programma di cashback soltanto i negozi fisici, non gli acquisti tramite piattaforme digitali.
Per partecipare è necessario aderire tramite app (IO) o attraverso emittenti carte di pagamento (banche etc.). Poichè non sono ammessi gli acquisti effettuati nell’esercizio di attività d’impresa, arte o professione, i soggetti dotati di partita IVA dovranno individuare e comunicare quali strumenti elettronici saranno destinati alla richiesta del “cashback” in quanto utilizzati esclusivamente per acquisti effettuati in veste di “persone fisiche private”.
Per il mese di dicembre, essedo sperimentale, saranno conteggiati i rimborsi soltanto agli aderenti che avranno effettuato almeno 10 pagamenti con stimabile accredito sul c/c entro febbraio 2021.
Per i quesiti: laura7701@virgilio.it