Espresso, macchiato, corretto, in tazza grande o in vetro….
Gli italiani con la loro creatività ed inventiva hanno creato una vera cultura dietro a questa semplice bevanda.
Non perdiamo occasione per gustarcene una tazzina, ma alla fine ci poniamo tutti le stesse domande: quanti caffè al giorno posso prendere? Mi può far male o lo posso bere senza problemi?
Cominciamo con il dire che esistono ben 60 specie diverse di caffè anche se poi se ne utilizzano prevalentemente 4 (Arabica, Excelsa, Liberica e Robusta) che differiscono principalmente per il contenuto di caffeina.
Oltre a questa sostanza, il caffè ne contiene molte altre che possono influenzare il metabolismo della cellula come il potassio e alcuni antiossidanti come tannini e melanoidine.
Tornando però al rapporto caffè-salute, è importante ricordare ad esempio alle persone che soffrono di colon irritabile o di ipertensione di limitarne l’assunzione ad un massimo di due caffè il giorno, magari optando per il caffè d’orzo come sostituto. Come accade anche per altri nutrienti, non è la sostanza a danneggiare la salute, ma la quantità che ne viene assunta (i gastroenterologi consigliano di non superare i tre caffè al giorno).
Nel caso della caffeina, infatti, un consumo esagerato può portare ad una dipendenza conosciuta come “caffeinismo” e può provocare tachicardia, cattiva digestione e reflusso gastrico, irritabilità, insonnia e nervosismo.
Bere un caffè dovrebbe essere un momento di relax da gustarsi nella giusta dose e in buona compagnia!