Home IL CONSIGLIO DELLA COMMERCIALISTA LAURA BIANCHI 1/7/2020. Limitazioni al contante | Laura Bianchi

1/7/2020. Limitazioni al contante | Laura Bianchi

Il DL 124/2019, all’art.18, ha previsto, dall’1/7/2020 e fino al 31/12/2021, la riduzione della soglia limite per i trasferimenti di denaro contante ad € 2.000. Il legislatore ha ridotto contestualmente anche il limite attinente la negoziazione a pronti di mezzi di pagamento in valuta effettuata dai soggetti cosiddetti cambia valute.

Dal primo di luglio 2020 quindi non è più possibile effettuare o ricevere pagamenti in un’unica soluzione in contante per importi pari o superiori ad € 2.000,00. Tale limite riguarda sia le persone fisiche che quelle giuridiche.

Occorre prestare molta attenzione alla normativa in quanto viene specificato che la limitazione attiene al complessivo valore oggetto di trasferimento e si ritiene applicabile anche alle operazioni frazionate qualora il frazionamento sia palesemente artificioso.

Il frazionamento pare possibile qualora sia previsto dalla prassi commerciali o da accordi contrattuali. Lo stesso Ministero ha affermato che il pagamento rateale in contanti di un professionista, a seguito di un servizio continuativo, tramite acconti mensili la cui somma ecceda il limite dei 2.000 € ma i cui singoli versamenti risultino inferiori al limite anzidetto, non costituisce una violazione in quanto i distinti pagamenti derivano da un preventivo accordo tra le parti e lo stesso vale in presenza di un contratto di “somministrazione continuata”.

Per quanto riguarda invece le attività commerciali, nel caso di fattura superiore ai 2.000 €, viene esplicitamente evidenziato come scorretto effettuare il pagamento mediante contanti entro il limite di 2.000 € e con mezzi tracciabili il saldo residuo, in quanto tale frazionamento pare artificioso.

Non dovrebbe risultare artificioso, e quindi rimanere possibile, il pagamento in contanti ma interamente rateale con singoli importi sottosoglia, stabilito mediante preventivo (ad esempio per la fornitura di beni di valore unitario importante la cui prassi commerciale può generalmente prevedere la rateazione).

Il MEF chiarisce, tramite risposte alle FAQ, che non costituendo un trasferimento tra soggetti diversi, la limitazione non trova applicazione per i prelievi/versamenti in contanti dal proprio c/c.

Per i quesiti: laura7701@virgilio.it