Durante l’estate i capelli sono sottoposti a uno stress fisco e chimico non indifferente. Il sole, il sale del mare e il cloro delle piscine tendono a disidratare e danneggiare le chiome e questo perché la cheratina che costituisce il fusto dei capelli si danneggia a seguito di questi agenti esterni. I capelli hanno una vita programmata; si spezzano da soli quando sono troppo vecchi o danneggiati, e questo è il motivo per cui alcune persone non riescono a farli crescere più di un tot. Cosa si può fare dunque per rimediare ai danne dell’estate?
1 minuto per prendere un integratore
Dopo l’estate è bene assumere degli integratori che portino il nutrimento necessario ai follicoli per accelerare la crescita e sostituire più in fretta i capelli danneggiati con altri nuovi e più sani. Negli ultimi anni si è visto che il mix ideale è a base di L-cisteina, aminoacidi solforati e Metil Sulfonil Metano (MSM), sostanza che accelera la crescita di capelli. Il primo è un amminoacido presente nel cuoio capelluto dal quale dipende la robustezza e la crescita dei capelli.
10 minuti per fare una maschera
Un capello danneggiato non può essere riparato perché una volta che viene generato dalla matrice e rivestito di cheratina diventa simile a un ramo secco e per questo motivo non è più possibile modificarlo. Quando si rovina non può più ripararsi ma può semplicemente essere protetto attraverso i prodotti che creano una specie di film che lo renda più soffice al tatto e lucente alla vista. Tutti gli shampoo, i balsami e le creme idratanti e nutrienti mirano a migliorare l’aspetto dei capelli lavorando in superficie. Questi trattamenti possono dare buoni risultati, soprattutto le maschere, che per poter essere assorbite devono sempre essere applicate sui capelli bagnati per un minimo di 10’.
2 minuti per impostare il phon
I peggiori nemici dei capelli sono le piastre e i phon perché se non vengono utilizzati con molta accortezza rischiano di bruciare i capelli, rendendoli opachi e secchi. Per questo l’ideale sarebbe lasciare asciugare i capelli al sole e se questo non è possibile è bene tamponare (non sfregare) la chioma con un spugna e poi scegliere un asciugacapelli con la funzione ioni negativi, la cui azione è meno aggressiva. Durante la messa in piega è importante evitare di appoggiare il phon alla spazzola facendo attenzione che non si formi ‘la fumata’ di vapore, che indica che i capelli si stanno bruciando.
2 minuti per fissare un appuntamento col tricologo
Quando si nota che le proprie chiome sono rovinate è bene fare una visita dal tricologo che prescriverà alcuni esami del sangue proprio per escludere che ci siano carenze. Di solito l’elenco comprende ferro, ferritina, rame, zinco, magnesio, acido folico, vitamina B12 e D, e una volta stabilita la sostanza di cui si ha bisogno il medico può prescrivere l’integratore alimentare in modo mirato per colmare la carenza.
Box prevenire è meglio che curare
Per evitare di ritrovarsi ogni autunno con chiome spente e rovinate l’ideale sarebbe proteggere i capelli durante i mesi estivi applicando prima di ogni esposizione al sole uno dei tanti prodotti che si trovano in commercio proprio con l’obiettivo di proteggere le lunghezze. In particolare sono preferibili gli spray perché sono comodi da applicare e non ungono.
Box alimentazione
Non dovrebbe mancare il ferro che si trova negli spinaci, nei legumi e nella carne rossa insieme alle verdure perché questo mix ne favorisce l’assorbimento. I polifenoli presenti nella cioccolata amara e nel vino rosso, mentre l’acido folico e la vitamina B12 si trovano nel latte e nella carne. Anche la vitamina D è molto importante, poco presente nell’organismo, viene assunta poco attraverso i cibi. Tra questi i più ricchi sono il burro, che però deve essere mangiato con moderazione, il latte, le uova, i formaggi e il pesce.