Spenta la stella che mi illuminava
un oscuro universo è divenuta
la mia esistenza, gelido percorso
di solitudine e di sofferenza.
Satellite impazzito ho vagato
in orbite ormai vuote e senza senso
attratto da pianeti sconosciuti
incontrati per caso nel buio.
Oggi mi scalda il sole ritrovato
del tuo sorriso pieno di speranza
e la luce abbagliante dei tuoi occhi
mi guida verso un dove ed un perché.