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Mediterranea: dal passato la dieta del futuro | Irene Piaceri

Mediterranea: dal passato la dieta del futuro.
In questo periodo ricco di aperitivi, pranzi e cene, gli italiani cadono nel panico da chili di troppo e le ricerche online si concentrano su “diete per perdere peso in breve tempo”. Tra quelle più cliccate spiccano la chetogenica, la Dukan e quella del riso. Si tratta di regimi alimentari caratterizzati dalla privazione di carboidrati o dall’assunzione di un unico alimento per periodi più o meno brevi, non aiutano a migliorare benessere e forma fisica, anzi in realtà sono potenzialmente dannose.

Si ricerca ogni tipo di trucchetto miracoloso, senza sapere che per il secondo anno consecutivo la nostra dieta mediterranea è risultata la migliore al mondo.

A premiarla è l’autorevole rivista U.S. News & World Report, che grazie ad un gruppo di esperti ha valutato e classificato ben 41 diete e ha valutato ciascuna di esse in diverse categorie. La dieta mediterranea è il regime alimentare per eccellenza perché non si tratta di un programma dietetico, come molti credono, ma di un vero e proprio stile di vita.

È un modello alimentare equilibrato e si basa su: cereali (la pasta fornisce carboidrati sotto forma di amido), verdura (ricca di fibre e sali minerali), olio di oliva (a crudo), pesce e vino (un bicchiere di vino rosso al giorno per una persona in buona salute) e poco consumo di carni rosse e zuccheri.

L’alimento principe è l’olio d’oliva che previene malattie cardiovascolari e l’aterosclerosi grazie ai polifenoli in esso contenuti e al suo potere antiinfiammatorio. Anche il consumo di frutta secca è molto importante, soprattutto noci e mandorle, ricche di grassi polinsaturi, cioè di grassi buoni che proteggono le arterie. Possiamo riassumere tutto in due semplici parole: varietà e completezza e per questo, gli esperti sono tutti d’accordo: la Mediterranea vince ancora!